Fortuna
“Si raccoglie quello che si semina” o “nella vita serve avere fortuna?”. Che cosa è la fortuna?
Lucio Anneo Seneca diceva che “La fortuna non esiste: esiste il momento in cui il talento incontra l’occasione”. Ma è così? Che impatto ha la fortuna sulla nostra vita? Lo psicologo inglese Richard Wiseman provò a studiare il fenomeno della fortuna per scoprire se ciò che succede sia frutto di coincidenze favorevoli, sia solo un caso o se ci siano altre ragioni. Con il suo studio ha evidenziato che le persone più fortunate sono più rilassate, sono più aperte al nuovo e all’inaspettato e di conseguenza hanno la tendenza a vedere non solo quello che cercano. Le persone meno fortunate, invece, sono più chiuse, cercano solo ciò che hanno in mente. Le persone fortunate moltiplicano le loro opportunità perché osservano il mondo che li circonda e riescono a sfruttare meglio ciò che gli si presenta. Le persone più fortunate sono semplicemente più rilassate e di conseguenza più attente. Perciò, potremmo concludere che: la fortuna attrae fortuna? In un certo senso! In un altro senso, questo studio ci rivela che la fortuna altro non è che un atteggiamento mentale.
Una delle frasi più azzeccate a proposito della fortuna la pronunciò Sallustio: “Faber est suae quisque fortunae”, ciascuno è artefice del proprio destino. Pertanto, fatta eccezione della “fortuna cieca”, ossia la fortuna di chi compra una volta nella vita un biglietto della lotteria e vince, tutte le altre tipologie di fortuna richiamano l’azione e nascono dalla nostra capacità di vivere le esperienze cogliendone gli aspetti più favorevoli.
Esistono almeno 3 tipi di fortuna che vanno in questa direzione. La prima è la fortuna generata dalla perseveranza e dal duro lavoro: il nostro impegno e la nostra tenacia possono generare nuove opportunità al punto che, prima o poi, la giusta occasione arriva anche per noi! La seconda tipologia di fortuna deriva dalla competenza che ci spinge a riconoscere “buone opportunità” di investimento che alla fine si rivelano fortunate, si tratta di essere in ascolto e sviluppare un ottimo intuito o fiuto per gli affari. La terza tipologia, infine, è quella fortuna connessa alle nostre competenze specifiche, cioè è quella fortuna che si palesa quando le nostre abilità sono richieste. In tutte e tre queste forme di fortuna si nasconde un atteggiamento creativo, costruttivo e resiliente.
Come si attrae la fortuna?
Richard Wiseman nel suo studio ha individuato alcune attitudini comportamentali che le persone fortunate hanno in comune: sono aperte e rilassate, ricettive e in ascolto, si fidano delle proprie intuizioni, sono ottimiste e sanno come trasformare gli eventi sfortunati in nuove fortune, cioè sanno come concentrarsi sulle conseguenze positive di quel che gli accade innescando un circolo virtuoso. Ultimo ma non per ultimo per importanza, le persone fortunate sanno fare una cosa: unire i puntini.
Christian Busch, autore di “The Mindset of Serendipity: The Art and Science of Creating Good Luck” — uno dei 100 pensatori più influenti al mondo secondo il The Economist — ritiene che gli improvvisi momenti di fortuna non sono necessariamente il risultato del caso, si tratta piuttosto di dare un senso all’inatteso, all’opportunità e di essere pronti a trarne vantaggio. Tant’è che l’autore parla di “serendipità” — termine coniato da Horace Walpole nel 1754 riferendosi ad una fiaba persiana “Thee Three Princes of Serendip, una fiaba che racconta delle intuizioni e delle scoperte inaspettate di tre personaggi in viaggio verso lo Sri Lanka — la serendipità, cioè la capacita di fare per caso inattese e felici scoperte, scoperte che però fanno parte di un percorso proattivo di ricerca. La fortuna, dunque, è una questione di prospettive.
Perciò, anche se certe persone sembrano nate con la camicia o sotto qualche buona stella, anche se siamo abituati a credere che la fortuna contrasti il libero arbitrio, in realtà, scopriamo che la fortuna non sembra essere affatto un caso. Più che una casualità è una causalità, cioè l’effetto di cause che sta a noi innescare!